giovedì 15 gennaio 2015

FOCUS ON: Quando cala il buio di Massimiliano Bellezza

Cari lettori, oggi Euridice vi vuole presentare un romanzo diverso da quelli a cui finora si è dato spazio. Si tratta di un thriller e personalmente lo trovo molto interessante. Sono davvero curiosa di leggerlo.


Sinossi
Salem, Oregon settentrionale. Alle inquietanti sparizioni di bambini e adolescenti segue la scoperta di una vera e propria casa degli orrori, all’interno della quale si trovano i corpi delle piccole vittime.
Altrove, un uomo si sta preparando a lasciare il suo appartamento. Si fa chiamare Ray Smith. Le sue mani sono sporche di sangue e una donna dai lunghi capelli neri è riversa sul pavimento. Allo specchio, il volto dell’assassino è deturpato: sulla sua pelle, l’uomo reca i segni di qualcosa che accadde quando era soltanto un bambino, e che l’ha cambiato per sempre.
Una settimana dopo, cinque ragazzi sono immobili dinanzi al cancello di una scuola abbandonata. Sono cinque, giovani e forti. Ne rimarrà solo uno.
A metà strada tra Stephen King e Donato Carrisi, la prosa di Massimiliano Bellezza è un coltello pronto a fendere il sonno dei lettori e a trascinarli con sé in un vortice di puro terrore. Perché Ray Smith non è il nome di un personaggio. Ray Smith è il nome del vostro prossimo incubo. 

Dicono i lettori:
Dalla quarta di copertina, potrebbe sembrare uno dei tanti libri horror generazionali. Uno dei tanti ispirati ai numerosissimi film americani. I nomi, i luoghi, già sentiti. Quindi si inizia a leggere un po' reticenti e con un briciolo di pregiudizio. Ma man mano che si sfogliano le pagine, scopri che l'autore, Massimiliano Bellezza, riesce a trascinarti giù in quella dannata scuola. Riesce a toglierti il respiro, il cuore inizia a battere fortemente per poi fermarsi di colpa, per la paura di essere sentiti. E sfogli allo stesso modo, silenziosamente pagina dopo pagina, e corri in quei dannati cunicoli e corridoi, senza mai fermarti. Leggi e pagine passano velocemente, perché devi capire, devi sapere, non devi fermarti, se non per un attimo. Fermi il dito che dovrebbe girare la pagina, perché nella mente cerchi di carpire qualche rumore. Osservare, nel buio più profondo, nella speranza di non vedere quella leggera luce che segnala la sua presenza. Attimi in cui vorresti sapere ma hai il terrore, che il suo fiato sia sul tuo collo, e allora non avresti scampo. Quello è il suo mondo. E tu sei l'intruso. Corri, fuggi, e la notte con te, e quando alzi gli occhi, senti il profumo di erba di campo, che sa di libertà, quando alzi gli occhi scopri di essere al capitolo 20 senza esserti fermato mai. Perché è un libro che non puoi smettere di leggere. "L'indomani non sarà più lo stesso"

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